Archivi categoria: Riflessione

Un cure mite per accogliere e aiutare 20/7/2025

UN CUORE MITE PER ACCOGLIERE E AIUTARE

Ciascuno di noi conosce bene il valore dell’accogliere e dell’essere accolti… in fondo tutta la nostra esistenza è all’insegna di questa esperienza: una vita che non accoglie o non è accolta soffre e fa fatica…!
E la celebrazione eucaristica domenicale diventa proprio l’occasione in cui il Signore ci convoca e ci accoglie nella sua casa, per fare di noi la sua famiglia, e nello stesso tempo ciascuno di noi è chiamato ad accogliere il Signore e i fratelli facendogli spazio nella propria vita.
È ascoltando il Signore Gesù che si entra in comunione con lui e si è trasformati (Maria). Chi si preoccupa più delle cose da dare (Marta) che della persona con cui comunicare, rimane estraneo.
Gesù si manifesta sempre come «il forestiero», che scalza ogni sicurezza e vuole la rinuncia totale, colui che getta solide basi dell’ordine legato al riconoscimento degli altri come diversi da sé.
Se veramente abbiamo accolto Cristo come nostro Maestro non possiamo non sentire il bisogno di imitare il suo rapporto con il Padre: rapporto fatto di confidenza, di fiducia e di reciproca donazione… un rapporto che nasce innanzitutto dall’ascolto e dall’accoglienza che il Padre e il Figlio si accordano a vicenda.
Proprio per questo sarebbe bello che ci impegnassimo a fare delle nostre famiglie comunità  aperte al dialogo col mondo, superando ogni egoismo, promovendo una autentica educazione sociale, educando i figli all’incontro e al colloquio con gli altri partendo dalle piccole comunità di caseggiato, o di quartiere, o di scuola, sino alla più vasta attività amministrativa e politica. Compito di noi cristiani sarà anche quello di favorire tutte le realtà e le iniziative che promuovono la solidarietà, l’aiuto agli altri, l’impegno comunitario!

Simili a Cristo – Buon Samaritano nel mondo 6/7/2025

SIMILI A CRISTO

BUON SAMARITANO DEL MONDO

Aspiriamo alla pace ma poi c’è la guerra…
vogliamo essere amati ed amare,
ma di fatto molte volte non amiamo…!
Vogliamo la giustizia, l’uguaglianza,
ma commettiamo ingiustizie,
produciamo strutture ingiuste ed oppressive…!
Vogliamo la vita a tutti i livelli in pienezza, senza fine, e invece incontriamo la malattia e la morte.
Ciascuno di noi nella profondità del suo essere, è alla ricerca del Dio vivente, ma produce idoli morti, nega e rifiuta la Sorgente.
Gesù manda discepoli, ma non a lamentarsi, come facciamo noi, di un mondo lontano da Dio, ma ad annunciare un capovolgimento: il Regno di Dio si è fatto vicino! Dio è vicino: vicino alla tua vita, ai tuoi interessi, alle tue vittorie e alle tue sconfitte… mai è stato così vicino!
Attingiamo forza dal pane della Pasqua, per essere testimoni della buona notizia del regno di Dio a tutti, senza esclusioni.
L’annuncio della buona notizia diventi torrente di pace che invade il mondo!
I giorni che ci stanno alle spalle ci hanno visti impegnati nelle nostre occupazioni quotidiane… nello sforzo di calare nella vita concreta quel Vangelo che ogni Domenica ascoltiamo come discepoli dell’unico Maestro.

A volte possiamo sentirci abbandonati ai margini di questa vita… oppure usciamo malmessi dalla lotta con il nostro egoismo o soccombiamo di fronte al male che sembra prevalere. È in questa situazione che il Signore ci viene vicino e si prende cura di noi: possiamo sperimentare la sua fedeltà e il suo amore. In tanti modi, ma soprattutto nell’Eucaristia domenicale, Dio si fa nostro prossimo nella persona del suo Figlio Gesù, che ci viene accanto con la sua Parola e con il Pane di vita!

Corpo Dato: Donarsi 22/06/2025

CORPO DATO: DONARSI!
UNICO PANE PER TUTTI: CONDIVISIONE!
SOLIDARIETA’: ATTENZIONE AI POVERI!

Andiamo alle nostre assemblee un po’ come una folla, senza grandi legami fra di noi, ognuno preoccupato dei propri bisogni, della fame che gli tormenta il cuore…
Andiamo per lodare Dio, senza troppo preoccuparci di conoscerne la volontà, oltre alle parole della nostra preghiera.
È in questa situazione che celebriamo il mistero del Corpo e Sangue di Cristo: il dono che Gesù fa ai suoi della propria presenza, per saziare la nostra fame, per riunirci come popolo e insegnarci, col suo esempio, a rendere grazie, a lodare il Padre.
È questo Sacramento che ci “fa” Chiesa: fratelli sulle strade della vita, annunciatori coraggiosi di un Dio che è capace di saziare ogni nostra fame, di colmare ogni nostra sete…
È una festa che ricorda l’importanza e la bellezza del Mistero che celebriamo in ogni Messa, per vivere con più consapevolezza questo dono ricevuto.
Sant’Agostino diceva che l’Eucaristia porta in sé la forza di cambiare, in ciò che essa è, coloro che la celebrano e mangiano di quell’unico pane e bevono di quel calice”.
Il Signore Gesù ha scelto di compromettersi continuamente con tutta l’umanità, per sempre. Così ci mostra come Lui “rimane” in noi e con noi, per scelta, con un grande amore, capace di farsi piccolo…talmente piccolo e fragile da essere tutto in un pezzo di pane e in poche gocce di vino. In questo modo, in una piccolezza controcorrente con quanto ci viene raccomandato dalla nostra società, il Signore Gesù continua a darci la vita, la Sua vita, e ad alimentarci del Suo Amore. Nell’Eucaristia infatti si comunica l’amore del Signore per noi: un amore gratuito, generativo, eterno!

Trino ed Uno: la diversità come valore 15/06/2025

TRINO ED UNO:
LA DIVERSITA’ COME VALORE!

Oggi è la festa di un Dio che è famiglia: relazione e comunione!
Nell’amore ciò che conta è essere uniti, senza annullarsi.
La Chiesa è fatta di persone, amate in modo unico da Dio.
Come in ogni famiglia ci sono relazioni, abbracci, parole, perdono… così è la Chiesa quando diciamo: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo”.
Come disse don Tonino Bello, siamo chiamati a vivere sulla terra ciò che le tre persone divine vivono nel cielo: la convivialità delle differenze, amando la varietà!
La Trinità, che ogni segno di croce e di benedizione ci ricorda, è una storia di comunione che ci rivela la bellezza di un Dio che è Padre, che si è manifestato nel Figlio, sacrificato sulla croce per noi, e che rimane presente in noi tramite lo Spirito Santo.
Il Padre invita ad ascoltare il Figlio, il Figlio invita a pregare il Padre e dice che è bene che se ne vada per fare posto alla venuta dello Spirito Santo.
Quello che conta è il coraggio di lasciare che il Signore stesso riempia la nostra debolezza con la sua forza e colmi la nostra povertà con la sua ricchezza.
Possiamo farcela perché “Gesù sarà con noi tutti i giorni, sino alla fine del mondo” senza condizioni, anche quando dubitiamo, sbagliamo strada, riprendiamo a camminare…Scriveva san Giovanni della Croce: “Dove non c’è amore, metti amore e troverai amore”… in fondo è quello che il nostro Dio, Trinità di persone, fa continuamente con noi…!

DOMENICA 15 giugno
SANTISSIMA TRINITA’

Chi è questo Dio che ci è venuto vicino, che vuole il nostro bene fino a sacrificarsi per noi?!? È un Dio “Trinità di persone”: il Padre, il Figlio e lo Spirito, che in tutte le nostre celebrazioni ci accolgono nella loro vita divina e ci fanno partecipare al loro modo di essere: uniti nell’amore e continuamente aperti agli altri.

Questa settimana sarà caratterizzata dalla Adorazione Eucaristica che si terrà in ogni Parrocchia per preparare la Solennità del Corpo e Sangue del Signore di Domenica prossima: ogni giorno alle 8.30 ci sarà l’Esposizione del Santissimo Sacramento e la preghiera delle Lodi Mattutine; l’Adorazione proseguirà per tutto il giorno fino alle 19, quando celebreremo insieme la S. Messa. Sarebbe bello che tutte le famiglie si impegnassero a far partecipare i vari membri almeno ad un momento durante la giornata… i più generosi e desiderosi di pregare possono profittare anche di più giorni di seguito…!

Manda il tuo Spirito, Signore, e saremo ricreati! 8/6/2025

Manda il tuo Spirito, Signore,
e saremo ricreati!
E il mondo intero verrà rinnovato!

Stiamo vivendo il grande giorno di Pentecoste, che porta a compimento la celebrazione della Pasqua del Signore: Dio dona agli uomini la forza e la potenza di Gesù risorto, cioè lo Spirito Santo!

È lo Spirito che ci ha resi cristiani nel Battesimo e ci ha confermati nell’amore di Dio con la Cresima; è lo Spirito che perdona i nostri peccati e in tutte le nostre celebrazioni rende efficace per noi la Parola di Dio e trasforma il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Cristo.

Questo Spirito vuole entrare come vento gagliardo e come fuoco acceso nella nostra vita, per rendere anche ciascuno di noi testimone coraggioso del Signore risorto, capace di annunciare agli uomini di oggi le grandi opere che Dio continua a compiere per il nostro bene e riunirci in una unica Chiesa, “Corpo” di Cristo nel mondo di oggi.

Il futuro della fede passa anche attraverso la capacità della Chiesa di andare all’essenziale della sua missione e di farsi ricettacolo dell’azione dello Spirito trasmettendo, con la testimonianza e la pratica, l’arte della preghiera, suscitando nei fedeli il gusto della liturgia, affinandone il discernimento, insegnando la lotta spirituale, introducendo alla conoscenza del Signore Gesù attraverso la lettura orante delle Scritture e dei vangeli in particolare. Insomma, collaborando con tutta se stessa all’azione dello Spirito, vera fonte della vita spirituale.

Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli,
e accendi in essi il fuoco del tuo amore!

Io sono con voi tutti i giorni 1/6/2025

IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI

Celebriamo con tutta la Chiesa la solennità dell’Ascensione del Signore: il mistero della conclusione dell’esistenza terrena di Gesù e del suo ritorno alla gloria divina.
L’Ascensione non costituisce un distacco, una separazione, tra noi e Gesù: Egli continua ad essere veramente presente nel mondo, soprattutto attraverso la vita e l’opera dei suoi discepoli, riuniti nella Chiesa.
Ecco perché in questa grande festa, mentre siamo aiutati a contemplare il destino della nostra stessa umanità, chiamata alla gloria e alla comunione eterna con Dio, siamo invitati anche a non perdere mai di vista la nostra vita quotidiana e il nostro impegno nel mondo, nel quale siamo mandati a rendere presente Cristo e il suo Vangelo per gli uomini d’oggi.

Questa settimana sia caratterizzata da una invocazione fiduciosa e accorata dei doni dello Spirito Santo su ciascuno di noi, sulla Chiesa e sulla società!
Invochiamo lo Spirito soprattutto per la Pace in Terra Santa, in Ukraina e nel mondo intero!

O Dio dell’alleanza antica e nuova,
che ti sei rivelato nel fuoco
della Pentecoste del tuo Spirito,
fa’’ un rogo solo dei nostri orgogli,
e distruggi gli odi e le armi di morte;
accendi in noi la fiamma della tua carità,
perché il tuo Popolo,
radunato da tutte le nazioni,
accolga con gioia
la legge eterna del tuo Amore.

Insistenti e fiduciosi 25/05/2025

INSISTENTI E FIDUCIOSI

Anche se la liturgia continua a proclamare con forza la vittoria di Cristo sul male e sulla morte, dobbiamo riconoscere che è difficile affrontare con entusiasmo e ottimismo la vita di tutti i giorni…

i sospetti, le delusioni e i contrasti rischiano di farci ripiegare su noi stessi, riducendoci a pensare solo a noi, alla nostra cerchia, al nostro gruppo… oppure a rifugiarci in una religiosità magica e abitudinaria in cui trovare sicurezze e consolazioni…

Di fronte a queste tentazioni, il Signore Risorto rinnova la promessa del suo Spirito: sarà lui il vero “consolatore”, perché renderà possibile una vera ed efficace comunione con Gesù, con il Padre e tra di noi.

Lo Spirito, che in tutte le celebrazioni rende attuale la Parola di Dio per noi e santifica i nostri doni rendendoli Corpo e Sangue di Cristo, agirà anche in ciascuno di noi, aiutandoci a vincere ogni timore e chiusura e aprendoci all’accoglienza e alla testimonianza.

PAPA LEONE INAUGURA IL MINISTERO PETRINO

PAPA LEONE INAUGURA IL MINISTERO PETRINO
“Il Signore, che mi ha affidato questa missione, non mi lascia solo nel portarne la responsabilità. So prima di tutto di poter contare sempre, sempre sul suo aiuto, l’aiuto del Signore, e, per sua Grazia e Provvidenza, sulla vicinanza vostra e di tanti fratelli e sorelle che in tutto il mondo credono in Dio, amano la Chiesa e sostengono con la preghiera e con le buone opere il Vicario di Cristo.
Faccio mio l’auspicio che San Paolo VI, nel 1963, pose all’inizio delv suo Ministero petrino: «Passi su tutto il mondo come una grande fiamma di fede e di amore che accenda tutti gli uomini di buona volontà, ne rischiari le vie della collaborazione reciproca, e attiri sull’umanità, ancora e sempre, l’abbondanza delle divine compiacenze, la forza stessa di Dio, senza l’aiuto del Quale, nulla è valido, nulla è santo» (Messaggio all’intera famiglia umana – 22 giugno 1963). Siano questi anche i nostri sentimenti, da tradurre in preghiera e impegno, con l’aiuto del Signore. Grazie!”
Papa Leone

UN MONDO NUOVO DA COSTRUIRE CON DIO

UN MONDO NUOVO DA COSTRUIRE CON DIO
Tutti sentiamo il fascino della novità… tutti vorremmo rendere veramente nuova la nostra vita… ma spesso ci riduciamo a ricercare esperienze eccezionali senza riuscire a rinnovare efficacemente la nostra esistenza.
Il Signore Risorto è veramente “l’Uomo Nuovo”, che ha vinto il male e la morte e ha rinnovato la vita con la sua risurrezione!
Egli è presente in mezzo a noi e ci chiama a formare una comunità
in cui sia possibile vivere e diffondere questa novità di vita: una novità che consiste nell’amore; un amore generoso e gratuito come quello che il Signore ha per noi e che ci viene manifestato in ogni Eucaristia dall’annuncio della Parola e dall’offerta del Corpo e Sangue di Cristo.
Lasciamoci coinvolgere in questa dinamica di novità che lo Spirito di Dio opera nella nostra vita di tutti i giorni.

Un mondo nuovo da costruire con Dio 18/05/2025

UN MONDO NUOVO DA COSTRUIRE CON DIO

Tutti sentiamo il fascino della novità…
tutti vorremmo rendere veramente nuova la nostra vita…
ma spesso ci riduciamo a ricercare esperienze eccezionali
senza riuscire a rinnovare efficacemente la nostra esistenza.
Il Signore Risorto è veramente “l’Uomo Nuovo”,
che ha vinto il male e la morte
e ha rinnovato la vita con la sua risurrezione!
Egli è presente in mezzo a noi
e ci chiama a formare una comunità
in cui sia possibile vivere e diffondere questa novità di vita:
una novità che consiste nell’amore;
un amore generoso e gratuito come quello che il Signore ha per noi e che ci viene manifestato in ogni Eucaristia
dall’annuncio della Parola e dall’offerta del Corpo e Sangue di Cristo.
Lasciamoci coinvolgere in questa dinamica di novità
che lo Spirito di Dio opera nella nostra vita di tutti i giorni.

Papa Leone inaugura il Ministero Petrino

Il Signore, che mi ha affidato questa missione, non mi lascia solo nel portarne la responsabilità. So prima di tutto di poter contare sempre, sempre sul suo aiuto, l’aiuto del Signore, e, per sua Grazia e Provvidenza, sulla vicinanza vostra e di tanti fratelli e sorelle che in tutto il mondo credono in Dio, amano la Chiesa e sostengono con la preghiera e con le buone opere il Vicario di Cristo.
Faccio mio l’auspicio che San Paolo VI, nel 1963, pose all’inizio del suo Ministero petrino: «Passi su tutto il mondo come una grande fiamma di fede e di amore che accenda tutti gli uomini di buona volontà, ne rischiari le vie della collaborazione reciproca, e attiri sull’umanità, ancora e sempre, l’abbondanza delle divine compiacenze, la forza stessa di Dio, senza l’aiuto del Quale, nulla è valido, nulla è santo» (Messaggio all’intera famiglia umana – 22 giugno 1963). Siano questi anche i nostri sentimenti, da tradurre in preghiera e impegno, con l’aiuto del Signore. Grazie!”

Papa Leone