GIUBILEO: RIGENERAZIONE DELLA TERRA E SPERANZA PER L’UMANITA’
Giornata Nazionale del Ringraziamento
La celebrazione del Giubileo ci insegna ad essere grati per i doni che riceviamo e a non dimenticare mai che la terra è di tutti:
Dal Giubileo emergono alcune istanze che interpellano la nostra responsabilità, per dare segnali di speranza al nostro tempo. Un tempo di festa e di giusta discontinuità dal lavoro, che lo umanizzi e gli dia senso, dona speranza a tutti. Riposare ci rende umani, delimitare la pratica del lavoro apre spazi per vivere le relazioni con lo stesso Signore e con i fratelli per godere di questi beni e per rendere grazie a Dio. Recuperare il senso del Giorno del Signore, che ci vede riuniti per celebrare l’Eucarestia, e del riposo da ogni tipo di lavoro, anche in quello agricolo, permette ai cristiani di vivere e di far vivere nelle proprie aziende un tempo nel quale possono costantemente guardare i beni della terra con gratitudine e coltivare meglio le relazioni familiari e con le proprie comunità. Dona speranza la restituzione di dignità che scaturisce dall’anno sabbatico, perché ci fa volgere lo sguardo a tanti fratelli, soprattutto immigrati, che vengono sfruttati nel lavoro dei campi che non sempre si vedono riconosciuto giusto salario nel triste fenomeno del caporalato, forme di previdenza, tempi di riposo.
Anche ogni impegno che contrasta lo spreco alimentare è un modo per essere grati dei doni di Dio e di essere solidali con tanti fratelli che non hanno accesso a tanti beni.
Dal Giubileo viene una saggezza che può illuminare le buone pratiche agricole del nostro tempo, che vanno conosciute e condivise. Grazie ad essa possiamo abitare la terra dando speranza anche alle generazioni future, sapendo che il Signore benedice chi si prende cura delle sue creature.
LA COMMISSIONE EPISCOPALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO LA GIUSTIZIA E LA PACE