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Manda il tuo Spirito, Signore, e saremo ricreati! 8/6/2025

Manda il tuo Spirito, Signore,
e saremo ricreati!
E il mondo intero verrà rinnovato!

Stiamo vivendo il grande giorno di Pentecoste, che porta a compimento la celebrazione della Pasqua del Signore: Dio dona agli uomini la forza e la potenza di Gesù risorto, cioè lo Spirito Santo!

È lo Spirito che ci ha resi cristiani nel Battesimo e ci ha confermati nell’amore di Dio con la Cresima; è lo Spirito che perdona i nostri peccati e in tutte le nostre celebrazioni rende efficace per noi la Parola di Dio e trasforma il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Cristo.

Questo Spirito vuole entrare come vento gagliardo e come fuoco acceso nella nostra vita, per rendere anche ciascuno di noi testimone coraggioso del Signore risorto, capace di annunciare agli uomini di oggi le grandi opere che Dio continua a compiere per il nostro bene e riunirci in una unica Chiesa, “Corpo” di Cristo nel mondo di oggi.

Il futuro della fede passa anche attraverso la capacità della Chiesa di andare all’essenziale della sua missione e di farsi ricettacolo dell’azione dello Spirito trasmettendo, con la testimonianza e la pratica, l’arte della preghiera, suscitando nei fedeli il gusto della liturgia, affinandone il discernimento, insegnando la lotta spirituale, introducendo alla conoscenza del Signore Gesù attraverso la lettura orante delle Scritture e dei vangeli in particolare. Insomma, collaborando con tutta se stessa all’azione dello Spirito, vera fonte della vita spirituale.

Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli,
e accendi in essi il fuoco del tuo amore!

Io sono con voi tutti i giorni 1/6/2025

IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI

Celebriamo con tutta la Chiesa la solennità dell’Ascensione del Signore: il mistero della conclusione dell’esistenza terrena di Gesù e del suo ritorno alla gloria divina.
L’Ascensione non costituisce un distacco, una separazione, tra noi e Gesù: Egli continua ad essere veramente presente nel mondo, soprattutto attraverso la vita e l’opera dei suoi discepoli, riuniti nella Chiesa.
Ecco perché in questa grande festa, mentre siamo aiutati a contemplare il destino della nostra stessa umanità, chiamata alla gloria e alla comunione eterna con Dio, siamo invitati anche a non perdere mai di vista la nostra vita quotidiana e il nostro impegno nel mondo, nel quale siamo mandati a rendere presente Cristo e il suo Vangelo per gli uomini d’oggi.

Questa settimana sia caratterizzata da una invocazione fiduciosa e accorata dei doni dello Spirito Santo su ciascuno di noi, sulla Chiesa e sulla società!
Invochiamo lo Spirito soprattutto per la Pace in Terra Santa, in Ukraina e nel mondo intero!

O Dio dell’alleanza antica e nuova,
che ti sei rivelato nel fuoco
della Pentecoste del tuo Spirito,
fa’’ un rogo solo dei nostri orgogli,
e distruggi gli odi e le armi di morte;
accendi in noi la fiamma della tua carità,
perché il tuo Popolo,
radunato da tutte le nazioni,
accolga con gioia
la legge eterna del tuo Amore.

Insistenti e fiduciosi 25/05/2025

INSISTENTI E FIDUCIOSI

Anche se la liturgia continua a proclamare con forza la vittoria di Cristo sul male e sulla morte, dobbiamo riconoscere che è difficile affrontare con entusiasmo e ottimismo la vita di tutti i giorni…

i sospetti, le delusioni e i contrasti rischiano di farci ripiegare su noi stessi, riducendoci a pensare solo a noi, alla nostra cerchia, al nostro gruppo… oppure a rifugiarci in una religiosità magica e abitudinaria in cui trovare sicurezze e consolazioni…

Di fronte a queste tentazioni, il Signore Risorto rinnova la promessa del suo Spirito: sarà lui il vero “consolatore”, perché renderà possibile una vera ed efficace comunione con Gesù, con il Padre e tra di noi.

Lo Spirito, che in tutte le celebrazioni rende attuale la Parola di Dio per noi e santifica i nostri doni rendendoli Corpo e Sangue di Cristo, agirà anche in ciascuno di noi, aiutandoci a vincere ogni timore e chiusura e aprendoci all’accoglienza e alla testimonianza.

PAPA LEONE INAUGURA IL MINISTERO PETRINO

PAPA LEONE INAUGURA IL MINISTERO PETRINO
“Il Signore, che mi ha affidato questa missione, non mi lascia solo nel portarne la responsabilità. So prima di tutto di poter contare sempre, sempre sul suo aiuto, l’aiuto del Signore, e, per sua Grazia e Provvidenza, sulla vicinanza vostra e di tanti fratelli e sorelle che in tutto il mondo credono in Dio, amano la Chiesa e sostengono con la preghiera e con le buone opere il Vicario di Cristo.
Faccio mio l’auspicio che San Paolo VI, nel 1963, pose all’inizio delv suo Ministero petrino: «Passi su tutto il mondo come una grande fiamma di fede e di amore che accenda tutti gli uomini di buona volontà, ne rischiari le vie della collaborazione reciproca, e attiri sull’umanità, ancora e sempre, l’abbondanza delle divine compiacenze, la forza stessa di Dio, senza l’aiuto del Quale, nulla è valido, nulla è santo» (Messaggio all’intera famiglia umana – 22 giugno 1963). Siano questi anche i nostri sentimenti, da tradurre in preghiera e impegno, con l’aiuto del Signore. Grazie!”
Papa Leone

UN MONDO NUOVO DA COSTRUIRE CON DIO

UN MONDO NUOVO DA COSTRUIRE CON DIO
Tutti sentiamo il fascino della novità… tutti vorremmo rendere veramente nuova la nostra vita… ma spesso ci riduciamo a ricercare esperienze eccezionali senza riuscire a rinnovare efficacemente la nostra esistenza.
Il Signore Risorto è veramente “l’Uomo Nuovo”, che ha vinto il male e la morte e ha rinnovato la vita con la sua risurrezione!
Egli è presente in mezzo a noi e ci chiama a formare una comunità
in cui sia possibile vivere e diffondere questa novità di vita: una novità che consiste nell’amore; un amore generoso e gratuito come quello che il Signore ha per noi e che ci viene manifestato in ogni Eucaristia dall’annuncio della Parola e dall’offerta del Corpo e Sangue di Cristo.
Lasciamoci coinvolgere in questa dinamica di novità che lo Spirito di Dio opera nella nostra vita di tutti i giorni.

Un mondo nuovo da costruire con Dio 18/05/2025

UN MONDO NUOVO DA COSTRUIRE CON DIO

Tutti sentiamo il fascino della novità…
tutti vorremmo rendere veramente nuova la nostra vita…
ma spesso ci riduciamo a ricercare esperienze eccezionali
senza riuscire a rinnovare efficacemente la nostra esistenza.
Il Signore Risorto è veramente “l’Uomo Nuovo”,
che ha vinto il male e la morte
e ha rinnovato la vita con la sua risurrezione!
Egli è presente in mezzo a noi
e ci chiama a formare una comunità
in cui sia possibile vivere e diffondere questa novità di vita:
una novità che consiste nell’amore;
un amore generoso e gratuito come quello che il Signore ha per noi e che ci viene manifestato in ogni Eucaristia
dall’annuncio della Parola e dall’offerta del Corpo e Sangue di Cristo.
Lasciamoci coinvolgere in questa dinamica di novità
che lo Spirito di Dio opera nella nostra vita di tutti i giorni.

Papa Leone inaugura il Ministero Petrino

Il Signore, che mi ha affidato questa missione, non mi lascia solo nel portarne la responsabilità. So prima di tutto di poter contare sempre, sempre sul suo aiuto, l’aiuto del Signore, e, per sua Grazia e Provvidenza, sulla vicinanza vostra e di tanti fratelli e sorelle che in tutto il mondo credono in Dio, amano la Chiesa e sostengono con la preghiera e con le buone opere il Vicario di Cristo.
Faccio mio l’auspicio che San Paolo VI, nel 1963, pose all’inizio del suo Ministero petrino: «Passi su tutto il mondo come una grande fiamma di fede e di amore che accenda tutti gli uomini di buona volontà, ne rischiari le vie della collaborazione reciproca, e attiri sull’umanità, ancora e sempre, l’abbondanza delle divine compiacenze, la forza stessa di Dio, senza l’aiuto del Quale, nulla è valido, nulla è santo» (Messaggio all’intera famiglia umana – 22 giugno 1963). Siano questi anche i nostri sentimenti, da tradurre in preghiera e impegno, con l’aiuto del Signore. Grazie!”

Papa Leone

E LA PACE SIA ANCHE CON TE, PAPA LEONE !

E LA PACE SIA ANCHE CON TE, PAPA LEONE !

… rispondiamo con affetto filiale all’augurio
di Pace del nuovo Papa

e preghiamo con sollecitudine per lui,
per la Chiesa e per l’umanità:

O Dio, che nella serie dei successori di Pietro hai scelto il tuo servo Leone come vicario di Cristo sulla terra e pastore di tutto il gregge,
fa’ che egli confermi i fratelli, e tutta la Chiesa sia in comunione con lui nel vincolo dell’unità, dell’amore e della pace, affinché tutti gli uomini ricevano da te, Pastore e Vescovo delle anime, la verità e la vita eterna!

LA PACE SIA CON TUTTI VOI! 11/05/2025

LA PACE SIA CON TUTTI VOI!

Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutte le persone, ovunque siano, tutti i popoli, tutta la terra. La Pace sia con voi! È la Pace del Cristo Risorto: una Pace disarmata e una Pace disarmante, umile e perseverante… proviene da Dio: Dio che ci ama tutti incondizionatamente! Ancora conserviamo nei nostri orecchi la voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma: Dio ci vuole bene, Dio ci ama tutti, e il male non prevarrà! Siamo tutti discepoli di Cristo: Egli ci precede, il mondo ha bisogno della sua luce! L’umanità
necessita di Lui come del ponte per essere raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci anche voi, poi gli uni gli altri a costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace. Voglio ringraziare tutti i confratelli cardinali che
hanno scelto me per essere Successore di Pietro e camminare insieme a voi, come Chiesa unita, cercando sempre la pace, la giustizia, cercando sempre di lavorare come uomini e donne fedeli a Gesù Cristo, senza paura, per procl+amare il Vangelo, per essere missionari!
Sono un agostiniano, figlio di Sant’Agostino, che ha detto: “con voi sono cristiano e per voi vescovo”. In
questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella Patria che Dio ci ha preparato.
Alla Chiesa di Roma un saluto speciale! Dobbiamo cercare insieme come essere una Chiesa missionaria, una Chiesa che costruisce ponti, in dialogo: sempre aperta a ricevere, come questa piazza con le braccia aperte, tutti, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, di una nostra parola… del nostro amore!

Papa Leone

CARDINALI E NOI TUTTI: OBBEDIENTI AL PADRE! 04/05/2025

CARDINALI E NOI TUTTI:
OBBEDIENTI AL PADRE!

Il Collegio dei Cardinali convenuti a Roma, impegnati
nelle Congregazioni Generali in preparazione al
Conclave, desidera rivolgere al Popolo di Dio l’invito
a vivere questo momento ecclesiale come un evento
di grazia e di discernimento spirituale, nell’ascolto
della Volontà di Dio.
Per questo i Cardinali, coscienti della responsabilità a
cui sono chiamati, percepiscono la necessità di essere
sostenuti dalla preghiera di tutti i fedeli. Essa è la
vera forza che nella Chiesa favorisce l’unità di tutte le
membra nell’unico Corpo di Cristo (1Cor 12,12).
Di fronte alla grandezza del compito imminente e alle
urgenze dei tempi presenti, è prima di tutto
necessario farsi strumenti umili dell’infinita Sapienza
e Provvidenza di Dio Padre, nella docilità all’azione
dello Spirito Santo. È infatti Lui il protagonista della
vita del Popolo di Dio, Colui che dobbiamo ascoltare,
accogliendo ciò che dice alla Chiesa (cfr Ap 3,6).
Che la Madonna accompagni questa corale
invocazione con la Sua materna intercessione.

Padre santo, in Cristo tuo Figlio,
Capo di tutti i pastori,
Pontefice della nuova ed eterna alleanza,
hai posto la sorgente di ogni ministero
nella vivente tradizione apostolica
del tuo popolo pellegrinante nel tempo:
dona alla Chiesa
un nuovo successore di Pietro,
che confermi i fratelli con la verità del Vangelo
e li guidi con la testimonianza della vita.
Questo periodo di attesa
sia per la Comunità dei credenti
il tempo propizio per una vera conversione:
comunicaci la tua forza e la tua pace,
per aderire intimamente al Signore Gesù
e contribuire, con l’impegno quotidiano,
a far crescere nel mondo di oggi
il tuo Regno di libertà e di amore.
Amen

Una comunità di ri-surrezione 26/04/2025

Una comunità di risurrezione

Anche a noi è chiesto di testimoniare la realtà della risurrezione, di sviluppare quel «mondo nuovo» inaugurato da Cristo. Se le nostre assemblee si riuniscono per «fare eucaristia», per rendere a Dio un’azione di grazie, di lode e di gloria per le sue opere di salvezza culminate nella Pasqua, tutto ciò deve tradursi anche nella vita delle nostre Comunità. Nell’operare con gesti di aiuto immediato, si devono pure ricercare le cause profonde del male e dell’infelicità altrui: la Parola di Dio che è luce, il Pane della vita che è sostegno, ci rendono attenti a scoprire dove Cristo è offeso, dove anche oggi continua a morire.

Se sappiamo guardarci attorno ci salterà agli occhi una molteplicità di «casi» che richiedono un intervento di «risurrezione» e di salvezza. Solo così le nostre Comunità saranno una testimonianza viva e credibile della risurrezione del Signore operante nell’«oggi». Le comunità dei credenti sono chiamate oggi a prolungare l’opera di Cristo liberatore! Una liberazione che non può restare puramente interiore: se è autentica, si riversa e investe tutti i settori, tutto l’uomo, superando ogni visione «spiritualista» che finirebbe per tradire la liberazione, dono del Risorto.