SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO

2 Giugno 2024

Questa festa è molto antica e ha avuto, a seconda dei luoghi, forme di intensa popolarità espresse soprattutto nella processione, con addobbi alle finestre, canti, bande musicali.
L’obiettivo principale era tener vivo il senso della presenza reale di Cristo nel Pane Eucaristico. Oggi l’attenzione può essere posta maggiormente sul “Prendete” che Gesù rivolge ai suoi affinché ne siano trasformati.
Egli non chiede ai suoi amici di adorare il pane, di pregare quel pane, ma di mangiarlo perché vuole entrare nell’uomo, nel profondo del suo essere: vuole essere un tutt’uno con noi.
Lo stesso mangiare assieme è espressione di amore e condivisione, e Gesù va a tavola coi pubblicani e coi peccatori perché vuole annunciare che il suo amore è rivolto a tutti, specialmente agli esclusi.
Egli partecipa a molti banchetti per stringere legami di amicizia con tutti gli uomini.
L’Eucaristia è quindi fraternità, é appello alla solidarietà.
Il pane, nutrimento base, è frutto della terra e del lavoro dell’uomo: Gesù è il pane che alimenta, nutre, dà energia, dà vigore.
Il vino è segno di festa, di amicizia ,di ospitalità ed esprime la dimensione gioiosa della vita.
Vogliamo riscoprire, allora, quanto viviamo ogni Domenica, ogni volta che celebriamo l’Eucaristia: questo sacrificio di comunione rende attuale ed efficace per noi il patto di alleanza, di amicizia, che Dio stringe con il suo popolo.

È certezza                         Ecco il pane
a noi cristiani:                 degli angeli,
si trasforma                     pane dei pellegrini,
il pane in carne,              vero pane dei figli:
si fa sangue il vino.        non dev’essere gettato.