IL SEME CHE CRESCE…

16 Giugno 2024

Il Regno di Dio, afferma Gesù nel racconto di Marco, è come il seminatore che getta il seme nel terreno ma poi che “dorma o vegli, di notte e di giorno, germoglia e cresce, come egli stesso non sa”.
… deve attendere, pieno di fiducia, che il terreno produca spontaneamente il suo frutto per sperimentare, poi, la gioia della mietitura.
Per Gesù, soprattutto, nel Regno è difficile entrare! … addirittura impossibile per chi è ricco, cioè pensa solo a sé, accumulando ricchezze e potenza.
Ma non è difficile per chi diventa come i bambini, perché “a chi è come loro appartiene il Regno di Dio” (Mc 10,14).
Gesù elogia la semplicità, la fiducia, la libertà, la spontaneità che dobbiamo acquisire per accogliere il Regno di Dio.
Nel vangelo odierno si parla del granello di senape che diventa il più grande, tra le piante dell’orto.
Solo Dio conosce la fede che è nel cuore dell’uomo, fede che non va misurata con la quantità. Certo, nella Chiesa c’è tanto “da fare”… il prete è impegnato ad organizzare, gestire… anche i laici sono presi da tante incombenze…
Sono assai importanti la riflessione, il dialogo, l’ascolto, umile sincero di tutti, che siano, o no, credenti o praticanti
L’essere piccoli, come il seme, come un bambino, non è un ostacolo.
A noi spetta il compito di seminare…
a Dio… di far crescere, maturare, portare frutto…!