ECCO, A TE VIENE IL TUO RE, MITE, SEDUTO SU UNA BESTIA DA SOMA

24 Marzo 2024

Si apre davanti a noi la Settimana Santa: inizia con l’Osanna dei ragazzi ebrei che vanno incontro a Gesù e si conclude con la notizia inaspettata del mattino di Pasqua.
In mezzo a questi due momenti c’è, però, un passaggio doloroso che conduce alla Croce.
Non lasciamoci prendere da un entusiasmo di breve durata: che nel nostro cuore ci sia un po’ della fiducia e dell’amore che Gesù dimostra in tutta la sua Passione.
Le celebrazioni di questa settimana non possono che far sorgere in noi la speranza… non poggia su di noi, sulle nostre presunte bravure, sulla nostra forza: poggia sull’amore di Dio.
Sta qui la nostra speranza: Dio è fedele ed è il Vivente!

Nella Pasqua siamo invitati a capire che l’Amore di Dio opera anche nella nostra vita cose meravigliose: soprattutto ci libera dal male del peccato che uccide l’esistenza, e ci rende possibile una vita nuova, in una ritrovata amicizia con Dio e con i fratelli.

I diversi riti del Triduo pasquale costituiscono come un’unica celebrazione che si protrae per tre giorni, per fare memoria di un unico mistero, dove la croce non è separabile dalla risurrezione.
In questa inscindibile unità del Triduo pasquale è già contenuto il cuore di tutto il messaggio cristiano:
la gloria passa attraverso la croce; la vita nasce dalla morte.