LA FORZA DEL SAPER PERDERSI
17 Marzo 2023
Eccoci alla quinta tappa del cammino quaresimale … e la Pasqua è ormai vicina: anche la natura ce lo ricorda con la sua esplosione di vita e di colore…
E la nostra esistenza personale ha la stessa vivacità e la stessa energia? Siamo anche noi pronti a fiorire e a portare frutto? Oppure ci sentiamo sterili, rinsecchiti nelle nostre paure e nel nostro egoismo?
Il Vangelo di questa Domenica ci presenta Gesù in un momento cruciale e decisivo della sua vita… egli vede se stesso come il chicco di grano che deve morire: per poter germogliare e moltiplicarsi il chicco di grano deve apparentemente “morire”… perdersi nella terra e marcire…
C’è una forza incredibile in un chicco di grano, una forza che fa emergere le spighe dalla terra: è la forza della natura… la grazia della vita.
È come dire che l’unico modo di salvare la propria vita è donarla: di noi resterà per sempre ciò che abbiamo dato.
Lo sanno bene quei genitori che hanno speso la propria vita per far nascere, crescere, aiutare i propri figli, talvolta senza vedere nemmeno un piccolo risultato, un gesto d’amore, di rispetto, di vicinanza.
Gesù ci ha mostrato che solo se avremo la disponibilità e il coraggio di “morire”, cioè di offrire la nostra vita, la ritroveremo in pienezza, anzi, porteremo frutto con abbondanza.
Nell’Eucarestia noi riceviamo appunto la vita divina, moltiplicata per noi dal sacrificio di Gesù, morto in croce per darci la vita.
“Vogliamo vedere Gesù”… è questa la richiesta per la quale come singoli credenti e come Chiesa dobbiamo avere la stessa prontezza dell’Apostolo Andrea: saperla captare nel cuore di chi incontriamo e … condurli a Gesù!