LIBERATI GRATUITAMENTE

10 Marzo 2024

Eccoci giunti a metà della nostra Quaresima di quest’anno: da una parte sentiamo crescere dentro di noi l’attesa e la gioia per la Pasqua ormai vicina; dall’altra, forse, dobbiamo riconoscere con bruciante sincerità che non ci siamo ancora impegnati fino in fondo nel cambiare la nostra vita per ri-orientarla verso Dio…
Invece di essere persone veramente libere, capaci di gustare una vita piena di senso e di valore, ci ritroviamo perduti, privi di orientamento, spesso accecati e impauriti dal male che, dentro di noi e fuori di noi, avvolge tutto con la sua oscurità…
In questo “esilio” in cui ci sentiamo estranei a noi stessi e agli altri, Dio non si stanca di far risuonare l’annuncio del suo amore, fedele e ostinato… e il segno più forte e più eloquente di questo amore è proprio la croce di Gesù, il sacrificio del Figlio di Dio che si fa presente per noi in ogni Eucaristia.
Come non restare toccati, ammutoliti, di fronte a Gesù innalzato sulla croce: è il dono dello smisurato amore di Dio per l’umanità!
Gesù, uomo giusto e innocente, abbandonato da tutti, anche dai suoi discepoli, e condannato dal suo popolo è puro segno dell’amore di Dio.
Chiunque crede in Lui ha la vita” (Gv 3,15).
Nella sua missione – e nella sua passione – Gesù ama le persone così come sono e le accetta anche nelle loro fragilità e paure… non esige la perfezione: si affianca a tutti, anche a coloro che sono esitanti e paurosi, per camminare con loro.
Una poesia di Padre David Maria Turoldo constata con stupore: “Tu o Dio non conoscevi le lacrime e hai voluto conoscerle”.

Oggi nella nostra Unità Pastorale vengono presentati alla Comunità i 16 bambini che riceveranno il Battesimo nelle prossime Domeniche di Pasqua.