Tutti gli articoli di Flavio Dal Lago

All’ultimo posto per servire! 31/08/2025

ALL’ULTIMO POSTO PER SERVIRE!

Anche questa Domenica tanti di noi accettano l’invito del Signore a partecipare alla mensa della sua Parola e del Pane di Vita.
A pensarci bene, è un invito inquietante, sconvolgente: Dio sa che non siamo all’altezza del suo dono e che molto spesso, nonostante i buoni propositi, non siamo fedeli alla sua amicizia… eppure continua ad invitarci, a preparare per noi un banchetto di festa e di fraternità.
Lasciamoci scomodare da questo amore fedele e insistente del Signore e accogliamoci anche noi reciprocamente, sapendo superare le divisioni o i sospetti, per ritrovarci tutti fratelli alla mensa del Padre che scombina i pensieri dei superbi e innalza gli umili.
Col nostro andare all’Eucaristia noi esprimiamo ogni Domenica il nostro essere discepoli di Gesù, ma dobbiamo riconoscere con sincerità che questo rapporto con il Maestro è spesso qualunquista e abitudinario…
Eppure l’intensità d’amore con la quale Egli si dona a noi presuppone, da parte sua, una relazione ben diversa: il Signore vuole essere l’unico, il primo, il più importante di qualsiasi altro, e non uno dei tanti… Ce lo propone con semplicità e libertà, ma anche con grande chiarezza e radicalità.
Nelle nostre assemblee ci è data l’occasione concreta per convertire la nostra fede tiepida e incerta e deciderci con determinazione per Cristo e il suo Vangelo.
Questa nuova sapienza che viene da Dio e dalla croce raduna gli uomini come ad una sola mensa, in una sola nazione, con una sola capitale; non intendono dominare né servirsi della sapienza umana per realizzare una comunione di valori; essi trovano nell’amore che si mette al servizio dell’uomo la speranza che spinge il mondo verso nuovi e più vasti confini…!

Scegliere.. Cambiare.. Accogliere 17/8/2025

SCEGLIERE…CAMBIARE…ACCOGLIERE…!

Sappiamo bene che la vita è fatta di scelte: il nostro stesso “andare” in chiesa è frutto di una scelta, di fede o di abitudine…
Ma sappiamo altrettanto bene che le scelte più chiare e definitive sono quelle che sconvolgono di più la vita e rischiano di inquietarla a non finire: ecco allora che siamo diventati abili nel compromesso e nel non-scegliere… nel tirare avanti!
La celebrazione domenicale vorrebbe scuoterci dalla nostra rassegnazione e infiammarci di entusiasmo per la vita: lo stesso entusiasmo che ha spinto i profeti a rischiare l’esistenza pur di annunciare la Parola di Dio; lo stesso entusiasmo che ha animato tutta la vita di Gesù… l’entusiasmo e il coraggio che Egli ci comunica attraverso la sua Parola e il suo Corpo e il suo Sangue.
Se ci pensiamo bene, il nostro partecipare all’Eucaristia non è normale per gente come noi… Innanzitutto il Signore ci riunisce insieme e vorrebbe che tutti si unissero al nostro fare comunità… e invece noi facciamo fatica a stare insieme, preferiamo scegliere attentamente i nostri compagni e siamo sempre dell’idea che “chi fa da sé fa per tre…”
E poi il Signore si propone a noi come il Salvatore della nostra vita: una salvezza che comporta disponibilità e cambiamenti, anche faticosi… e invece noi crediamo di salvarci da soli, con le nostre risorse, e non siamo disposti ad ammettere di dover cambiare…Non ci resta che deciderci: se continuiamo ad andare in chiesa dobbiamo essere disponibili alla comunione e alla conversione!

Il paradiso della gratuità 01/08/2025

IL PARADOSSO DELLA GRATUITA’
E DELLA PICCOLEZZA

Se ci pensiamo bene, noi cristiani ogni Domenica facciamo una cosa “paradossale”: in un mondo sempre più frenetico e utilitarista, nel quale anche in questo tempo di ferie sembra difficile “staccare la spina” dei nostri innumerevoli impegni, noi “sprechiamo” del tempo per… non fare nulla! Infatti col nostro stare in chiesa non produciamo nulla e non guadagniamo nulla… Per chi pensa che “il tempo è denaro” le nostre celebrazioni sono veramente assurde.
Ma per chi cerca con semplicità e umiltà di essere discepolo di Cristo, quel tempo che passiamo insieme è la maniera più efficace per dare senso alla vita: è la celebrazione del Signore Risorto, principio e fondamento della nostra speranza. Allora non ci preoccupa la povertà del nostro stare insieme, perché è Lui ad arricchirci con i doni della sua Parola e del Pane di Vita.
Siamo nel pieno delle ferie estive, e anche se non siamo in vacanza ci troviamo tutti coinvolti nel ritmo molto rallentato di questi giorni: può essere l’occasione propizia per riscoprire il senso del tempo, delle cose e delle relazioni
In un mondo in cui sembrano essere felici e contenti solo quelli che sono belli, ricchi e forti, non ci vergogniamo di essere pochi, deboli e molto spesso peccatori: ma in questa nostra debolezza sentiamo forte e tenace per noi l’amore del Padre, che ci libera da ogni angoscia e restituisce ad un rapporto sereno e fruttuoso con tutto il mondo: è il mistero che contempleremo nella Assunzione al cielo della Beata Vergine Maria…!
E l’Eucaristia che celebriamo nelle nostre chiese è proprio la manifestazione più efficace del nostro essere nutriti e sostenuti da un Dio che ci ama e del nostro essere tutti fratelli, commensali alla stessa festa!

Un cure mite per accogliere e aiutare 20/7/2025

UN CUORE MITE PER ACCOGLIERE E AIUTARE

Ciascuno di noi conosce bene il valore dell’accogliere e dell’essere accolti… in fondo tutta la nostra esistenza è all’insegna di questa esperienza: una vita che non accoglie o non è accolta soffre e fa fatica…!
E la celebrazione eucaristica domenicale diventa proprio l’occasione in cui il Signore ci convoca e ci accoglie nella sua casa, per fare di noi la sua famiglia, e nello stesso tempo ciascuno di noi è chiamato ad accogliere il Signore e i fratelli facendogli spazio nella propria vita.
È ascoltando il Signore Gesù che si entra in comunione con lui e si è trasformati (Maria). Chi si preoccupa più delle cose da dare (Marta) che della persona con cui comunicare, rimane estraneo.
Gesù si manifesta sempre come «il forestiero», che scalza ogni sicurezza e vuole la rinuncia totale, colui che getta solide basi dell’ordine legato al riconoscimento degli altri come diversi da sé.
Se veramente abbiamo accolto Cristo come nostro Maestro non possiamo non sentire il bisogno di imitare il suo rapporto con il Padre: rapporto fatto di confidenza, di fiducia e di reciproca donazione… un rapporto che nasce innanzitutto dall’ascolto e dall’accoglienza che il Padre e il Figlio si accordano a vicenda.
Proprio per questo sarebbe bello che ci impegnassimo a fare delle nostre famiglie comunità  aperte al dialogo col mondo, superando ogni egoismo, promovendo una autentica educazione sociale, educando i figli all’incontro e al colloquio con gli altri partendo dalle piccole comunità di caseggiato, o di quartiere, o di scuola, sino alla più vasta attività amministrativa e politica. Compito di noi cristiani sarà anche quello di favorire tutte le realtà e le iniziative che promuovono la solidarietà, l’aiuto agli altri, l’impegno comunitario!

Simili a Cristo – Buon Samaritano nel mondo 6/7/2025

SIMILI A CRISTO

BUON SAMARITANO DEL MONDO

Aspiriamo alla pace ma poi c’è la guerra…
vogliamo essere amati ed amare,
ma di fatto molte volte non amiamo…!
Vogliamo la giustizia, l’uguaglianza,
ma commettiamo ingiustizie,
produciamo strutture ingiuste ed oppressive…!
Vogliamo la vita a tutti i livelli in pienezza, senza fine, e invece incontriamo la malattia e la morte.
Ciascuno di noi nella profondità del suo essere, è alla ricerca del Dio vivente, ma produce idoli morti, nega e rifiuta la Sorgente.
Gesù manda discepoli, ma non a lamentarsi, come facciamo noi, di un mondo lontano da Dio, ma ad annunciare un capovolgimento: il Regno di Dio si è fatto vicino! Dio è vicino: vicino alla tua vita, ai tuoi interessi, alle tue vittorie e alle tue sconfitte… mai è stato così vicino!
Attingiamo forza dal pane della Pasqua, per essere testimoni della buona notizia del regno di Dio a tutti, senza esclusioni.
L’annuncio della buona notizia diventi torrente di pace che invade il mondo!
I giorni che ci stanno alle spalle ci hanno visti impegnati nelle nostre occupazioni quotidiane… nello sforzo di calare nella vita concreta quel Vangelo che ogni Domenica ascoltiamo come discepoli dell’unico Maestro.

A volte possiamo sentirci abbandonati ai margini di questa vita… oppure usciamo malmessi dalla lotta con il nostro egoismo o soccombiamo di fronte al male che sembra prevalere. È in questa situazione che il Signore ci viene vicino e si prende cura di noi: possiamo sperimentare la sua fedeltà e il suo amore. In tanti modi, ma soprattutto nell’Eucaristia domenicale, Dio si fa nostro prossimo nella persona del suo Figlio Gesù, che ci viene accanto con la sua Parola e con il Pane di vita!

Formazione dei fidanzati

FORMAZIONE DEI FIDANZATI

In settembre inizierà anche il Percorso di formazione per i giovani che intendono celebrare il Sacramento del Matrimonio: anche loro devono iscriversi quanto prima in Segreteria dell’Unità Pastorale.

Corpo Dato: Donarsi 22/06/2025

CORPO DATO: DONARSI!
UNICO PANE PER TUTTI: CONDIVISIONE!
SOLIDARIETA’: ATTENZIONE AI POVERI!

Andiamo alle nostre assemblee un po’ come una folla, senza grandi legami fra di noi, ognuno preoccupato dei propri bisogni, della fame che gli tormenta il cuore…
Andiamo per lodare Dio, senza troppo preoccuparci di conoscerne la volontà, oltre alle parole della nostra preghiera.
È in questa situazione che celebriamo il mistero del Corpo e Sangue di Cristo: il dono che Gesù fa ai suoi della propria presenza, per saziare la nostra fame, per riunirci come popolo e insegnarci, col suo esempio, a rendere grazie, a lodare il Padre.
È questo Sacramento che ci “fa” Chiesa: fratelli sulle strade della vita, annunciatori coraggiosi di un Dio che è capace di saziare ogni nostra fame, di colmare ogni nostra sete…
È una festa che ricorda l’importanza e la bellezza del Mistero che celebriamo in ogni Messa, per vivere con più consapevolezza questo dono ricevuto.
Sant’Agostino diceva che l’Eucaristia porta in sé la forza di cambiare, in ciò che essa è, coloro che la celebrano e mangiano di quell’unico pane e bevono di quel calice”.
Il Signore Gesù ha scelto di compromettersi continuamente con tutta l’umanità, per sempre. Così ci mostra come Lui “rimane” in noi e con noi, per scelta, con un grande amore, capace di farsi piccolo…talmente piccolo e fragile da essere tutto in un pezzo di pane e in poche gocce di vino. In questo modo, in una piccolezza controcorrente con quanto ci viene raccomandato dalla nostra società, il Signore Gesù continua a darci la vita, la Sua vita, e ad alimentarci del Suo Amore. Nell’Eucaristia infatti si comunica l’amore del Signore per noi: un amore gratuito, generativo, eterno!

Trino ed Uno: la diversità come valore 15/06/2025

TRINO ED UNO:
LA DIVERSITA’ COME VALORE!

Oggi è la festa di un Dio che è famiglia: relazione e comunione!
Nell’amore ciò che conta è essere uniti, senza annullarsi.
La Chiesa è fatta di persone, amate in modo unico da Dio.
Come in ogni famiglia ci sono relazioni, abbracci, parole, perdono… così è la Chiesa quando diciamo: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo”.
Come disse don Tonino Bello, siamo chiamati a vivere sulla terra ciò che le tre persone divine vivono nel cielo: la convivialità delle differenze, amando la varietà!
La Trinità, che ogni segno di croce e di benedizione ci ricorda, è una storia di comunione che ci rivela la bellezza di un Dio che è Padre, che si è manifestato nel Figlio, sacrificato sulla croce per noi, e che rimane presente in noi tramite lo Spirito Santo.
Il Padre invita ad ascoltare il Figlio, il Figlio invita a pregare il Padre e dice che è bene che se ne vada per fare posto alla venuta dello Spirito Santo.
Quello che conta è il coraggio di lasciare che il Signore stesso riempia la nostra debolezza con la sua forza e colmi la nostra povertà con la sua ricchezza.
Possiamo farcela perché “Gesù sarà con noi tutti i giorni, sino alla fine del mondo” senza condizioni, anche quando dubitiamo, sbagliamo strada, riprendiamo a camminare…Scriveva san Giovanni della Croce: “Dove non c’è amore, metti amore e troverai amore”… in fondo è quello che il nostro Dio, Trinità di persone, fa continuamente con noi…!

DOMENICA 15 giugno
SANTISSIMA TRINITA’

Chi è questo Dio che ci è venuto vicino, che vuole il nostro bene fino a sacrificarsi per noi?!? È un Dio “Trinità di persone”: il Padre, il Figlio e lo Spirito, che in tutte le nostre celebrazioni ci accolgono nella loro vita divina e ci fanno partecipare al loro modo di essere: uniti nell’amore e continuamente aperti agli altri.

Questa settimana sarà caratterizzata dalla Adorazione Eucaristica che si terrà in ogni Parrocchia per preparare la Solennità del Corpo e Sangue del Signore di Domenica prossima: ogni giorno alle 8.30 ci sarà l’Esposizione del Santissimo Sacramento e la preghiera delle Lodi Mattutine; l’Adorazione proseguirà per tutto il giorno fino alle 19, quando celebreremo insieme la S. Messa. Sarebbe bello che tutte le famiglie si impegnassero a far partecipare i vari membri almeno ad un momento durante la giornata… i più generosi e desiderosi di pregare possono profittare anche di più giorni di seguito…!

Manda il tuo Spirito, Signore, e saremo ricreati! 8/6/2025

Manda il tuo Spirito, Signore,
e saremo ricreati!
E il mondo intero verrà rinnovato!

Stiamo vivendo il grande giorno di Pentecoste, che porta a compimento la celebrazione della Pasqua del Signore: Dio dona agli uomini la forza e la potenza di Gesù risorto, cioè lo Spirito Santo!

È lo Spirito che ci ha resi cristiani nel Battesimo e ci ha confermati nell’amore di Dio con la Cresima; è lo Spirito che perdona i nostri peccati e in tutte le nostre celebrazioni rende efficace per noi la Parola di Dio e trasforma il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Cristo.

Questo Spirito vuole entrare come vento gagliardo e come fuoco acceso nella nostra vita, per rendere anche ciascuno di noi testimone coraggioso del Signore risorto, capace di annunciare agli uomini di oggi le grandi opere che Dio continua a compiere per il nostro bene e riunirci in una unica Chiesa, “Corpo” di Cristo nel mondo di oggi.

Il futuro della fede passa anche attraverso la capacità della Chiesa di andare all’essenziale della sua missione e di farsi ricettacolo dell’azione dello Spirito trasmettendo, con la testimonianza e la pratica, l’arte della preghiera, suscitando nei fedeli il gusto della liturgia, affinandone il discernimento, insegnando la lotta spirituale, introducendo alla conoscenza del Signore Gesù attraverso la lettura orante delle Scritture e dei vangeli in particolare. Insomma, collaborando con tutta se stessa all’azione dello Spirito, vera fonte della vita spirituale.

Vieni, Santo Spirito,
riempi i cuori dei tuoi fedeli,
e accendi in essi il fuoco del tuo amore!

Io sono con voi tutti i giorni 1/6/2025

IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI

Celebriamo con tutta la Chiesa la solennità dell’Ascensione del Signore: il mistero della conclusione dell’esistenza terrena di Gesù e del suo ritorno alla gloria divina.
L’Ascensione non costituisce un distacco, una separazione, tra noi e Gesù: Egli continua ad essere veramente presente nel mondo, soprattutto attraverso la vita e l’opera dei suoi discepoli, riuniti nella Chiesa.
Ecco perché in questa grande festa, mentre siamo aiutati a contemplare il destino della nostra stessa umanità, chiamata alla gloria e alla comunione eterna con Dio, siamo invitati anche a non perdere mai di vista la nostra vita quotidiana e il nostro impegno nel mondo, nel quale siamo mandati a rendere presente Cristo e il suo Vangelo per gli uomini d’oggi.

Questa settimana sia caratterizzata da una invocazione fiduciosa e accorata dei doni dello Spirito Santo su ciascuno di noi, sulla Chiesa e sulla società!
Invochiamo lo Spirito soprattutto per la Pace in Terra Santa, in Ukraina e nel mondo intero!

O Dio dell’alleanza antica e nuova,
che ti sei rivelato nel fuoco
della Pentecoste del tuo Spirito,
fa’’ un rogo solo dei nostri orgogli,
e distruggi gli odi e le armi di morte;
accendi in noi la fiamma della tua carità,
perché il tuo Popolo,
radunato da tutte le nazioni,
accolga con gioia
la legge eterna del tuo Amore.