UN GERME DI VITA NUOVA
E’ POSSIBILE AD OGNI PRIMAVERA

Certo: il Signore è con noi!
Egli non si stanca di prendersi cura della nostra situazione e di venirci incontro: lo fa rivolgendoci ancora la sua Parola e spezzando per noi il Pane di Vita.
Il problema è che, anche se Dio è con noi e per noi, tante volte noi ne facciamo volentieri a meno: ci sentiamo tanto giusti davanti a lui e a posto in coscienza, che spesso non ci accorgiamo che la nostra vita si sta inaridendo, incapace di portare quei frutti di carità, di giustizia, di comunione e di pace che sono l’espressione più bella e significativa del nostro essere uomini.
Ecco perché è urgente convertirsi, cioè comprendere che stiamo percorrendo una strada sbagliata e ritornare a Dio con tutto il cuore, certi che egli ci accoglierà: è quello che possiamo sperimentare ogni volta che celebriamo l’Eucaristia!
Il cammino di conversione può portare a scelte strazianti e sconvolgenti. Ci sono situazioni in cui non è facile agire o da cui è ormai impossibile tornare indietro: scelte come quella di chi ha divorziato, di chi ha rotto con la Chiesa, con la vita religiosa… non si possono facilmente modificare;  una forte ingiustizia patita; un comportamento abituale di diffidenza tra marito e moglie, tra genitori e figli; la lotta che coinvolge famiglie, una vendetta che è andata oltre i propri intenti…
Eppure per tutto è valido sempre l’appello alla conversione! È un cammino impegnativo: un cammino che strazia e che esige il rispetto e l’aiuto di tutta la comunità. Esige la comprensione di chi sa che certe scelte non sempre dipendono dalle persone, e che certe situazioni possono verificarsi per ognuno di noi. Cristo non ha permesso di sradicare una pianta a prima vista improduttiva: un germe di vita nuova è possibile ad ogni primavera!