TEMPO PER GRIDARE – TEMPO PER TACERE

5 Dicembre 2021

Giovanni Battista, nel deserto, in attesa e in silenzio.
Dio si impadronisce di lui ed egli diventa voce, grido che anche a noi è rivolto: “Preparate la strada del Signore” (Lc 3,4).
Allora a noi spetta ricostruire i ponti che ci collegano ad amici, vicini, parenti lontani. Giovanni Battista, S. Paolo, Francesco d’Assisi, S. Caterina da Siena, Teresa di Calcutta, uomini e donne che hanno fatto rifiorire i pochi o tanti anni della loro vita, là dove il Signore li aveva collocati.
C’è un deserto da far rifiorire, quello del nostro cuore e del nostro piccolo mondo che ci circonda.
Pensiamo ai tanti uomini e donne che hanno operato nei vari ambiti, (giustizia, salute, pace..) con una santità vera.
Se pensiamo al bagaglio dei ricordi di ciò che abbiamo già vissuto, carichiamo la memoria di tante perdite, di tanti lutti. Ora ci assillano problemi quali la pandemia, il cambiamento climatico.. e tutto ciò crea sofferenza.
Oggi il profeta Baruc ci chiede di “deporre le nostre vesti di lutto e di umiliazione per indossare, per sempre, gli ornamenti della gloria che vengono da Dio (Bar 5,19. Chi ha il potere di deporre i nostri vestiti di lutto e afflizione? Gesù stesso, morto in croce, che il Padre ha trasformato in un corpo glorioso, eterno.
Ci interessa essere salvati? Mettiamoci nelle mani di Dio.
Dio conserva tutto ciò che di buono e di bello abbiamo fatto, abbiamo vissuto, abbiamo amato. Sentiamoci amati !
Dio, quando arriva, produce sempre un cambiamento.
Per giungere a questa mèta bisogna avere la forza di affrontare il deserto, fatto di privazioni, di silenzio, di solitudine.
Dio cammina con l’uomo, con noi, nel deserto, ogni giorno, nel vento, nel sole, ma anche nella tempesta.