SIGNORE, AUMENTA LA NOSTRA FEDE
16 Aprile 2023
La fede che noi cristiani chiediamo a Dio non ci risparmia dal dolore, dalle notti oscure ed insonni, dall’angoscia, dalla morte.
Il Vangelo odierno ci racconta del discepolo Tommaso, incredulo di fronte a Gesù Risorto, che dubita e vuole toccare le ferite di Gesù.
Tommaso rappresenta tutti noi.
Anche noi, nella nostra vita, incontriamo il buio, la confusione, l’abbandono, la morte. La fede che noi insistentemente chiediamo e che il buon Dio ci concede prende sul serio il nostro dolore, il nostro smarrimento, le nostre paure.
Ma… ecco il Vangelo. Lì incontriamo la vita, quella vera che nasce dal dolore accettato, riconosciuto, attraversato. E’ una vita che nasce dalle lacrime, dalla fatica, talvolta anche dalle incomprensioni. Quando siamo colpiti dal dolore, dallo smarrimento, da… guardiamo il Crocifisso.
Gesù ci mostra i suoi chiodi, le sue spine, le sue ferite. Lui ci ha amato fino a dare la sua vita.
Accogliamo con gioia e gratitudine le parole di Gesù rivolte ai suoi discepoli ed ora a tutti noi: “Pace a voi”.
Pace sulle nostre paure, sui nostri sensi di colpa, sulle insoddisfazioni.
Papa Giovanni Paolo II ha voluto che l’ottava di Pasqua fosse la “Giornata della Divina Misericordia” secondo la richiesta fatta da Gesù a Santa Faustina Kowalska.