SCEGLIERE…CAMBIARE…ACCOGLIERE…!

Sappiamo bene che la vita è fatta di scelte: il nostro stesso “andare” in chiesa è frutto di una scelta, di fede o di abitudine…
Ma sappiamo altrettanto bene che le scelte più chiare e definitive sono quelle che sconvolgono di più la vita e rischiano di inquietarla a non finire: ecco allora che siamo diventati abili nel compromesso e nel non-scegliere… nel tirare avanti!
La celebrazione domenicale vorrebbe scuoterci dalla nostra rassegnazione e infiammarci di entusiasmo per la vita: lo stesso entusiasmo che ha spinto i profeti a rischiare l’esistenza pur di annunciare la Parola di Dio; lo stesso entusiasmo che ha animato tutta la vita di Gesù… l’entusiasmo e il coraggio che Egli ci comunica attraverso la sua Parola e il suo Corpo e il suo Sangue.
Se ci pensiamo bene, il nostro partecipare all’Eucaristia non è normale per gente come noi… Innanzitutto il Signore ci riunisce insieme e vorrebbe che tutti si unissero al nostro fare comunità… e invece noi facciamo fatica a stare insieme, preferiamo scegliere attentamente i nostri compagni e siamo sempre dell’idea che “chi fa da sé fa per tre…”
E poi il Signore si propone a noi come il Salvatore della nostra vita: una salvezza che comporta disponibilità e cambiamenti, anche faticosi… e invece noi crediamo di salvarci da soli, con le nostre risorse, e non siamo disposti ad ammettere di dover cambiare…Non ci resta che deciderci: se continuiamo ad andare in chiesa dobbiamo essere disponibili alla comunione e alla conversione!