ALL’ULTIMO POSTO PER SERVIRE!

Anche questa Domenica tanti di noi accettano l’invito del Signore a partecipare alla mensa della sua Parola e del Pane di Vita.
A pensarci bene, è un invito inquietante, sconvolgente: Dio sa che non siamo all’altezza del suo dono e che molto spesso, nonostante i buoni propositi, non siamo fedeli alla sua amicizia… eppure continua ad invitarci, a preparare per noi un banchetto di festa e di fraternità.
Lasciamoci scomodare da questo amore fedele e insistente del Signore e accogliamoci anche noi reciprocamente, sapendo superare le divisioni o i sospetti, per ritrovarci tutti fratelli alla mensa del Padre che scombina i pensieri dei superbi e innalza gli umili.
Col nostro andare all’Eucaristia noi esprimiamo ogni Domenica il nostro essere discepoli di Gesù, ma dobbiamo riconoscere con sincerità che questo rapporto con il Maestro è spesso qualunquista e abitudinario…
Eppure l’intensità d’amore con la quale Egli si dona a noi presuppone, da parte sua, una relazione ben diversa: il Signore vuole essere l’unico, il primo, il più importante di qualsiasi altro, e non uno dei tanti… Ce lo propone con semplicità e libertà, ma anche con grande chiarezza e radicalità.
Nelle nostre assemblee ci è data l’occasione concreta per convertire la nostra fede tiepida e incerta e deciderci con determinazione per Cristo e il suo Vangelo.
Questa nuova sapienza che viene da Dio e dalla croce raduna gli uomini come ad una sola mensa, in una sola nazione, con una sola capitale; non intendono dominare né servirsi della sapienza umana per realizzare una comunione di valori; essi trovano nell’amore che si mette al servizio dell’uomo la speranza che spinge il mondo verso nuovi e più vasti confini…!