NON TEMERE
6 Febbraio 2022
Oggi il Vangelo di Luca ci parla di una pesca mai vista.
Il pescatore Simone, che aveva pescato tutta la notte senza aver preso nulla, si rivolge a Gesù dicendo: “Abbiamo faticato tutta la notte … ma sulla tua parola getterò ancora le reti”. (Lc 5,1).
Chi non si riconosce nel lamento di Simone? Quanti matrimoni finiti male, quanti fallimenti da parte di educatori, genitori…
Ma ciò che può ridare speranza a Simone, ai coniugi separati, ai genitori delusi è solo la fede in Gesù. Lui solo sa quando la primavera arriva e quando il seme che pareva morto comincia a germinare, a fiorire.
Miracoli ne abbiamo visti tutti: gente che riprende a vivere dopo una tragedia, offese tremende perdonate, il coraggio di abbandonare una strada pericolosa. Perché? Perché c’è una voce, perché c’è una parola: “Non temere, d’ora in poi..”.
E allora, come Simone, torneremo a gettare un’altra volta le reti, magari cambiando l’ora, il modo, la zona di pesca, la tecnica…
Nel fare il bene e nell’annunciare la verità ognuno di noi dovrà usare l’intelligenza, la pazienza, il momento opportuno affinché il risultato possa essere fecondo.
Gesù ci insegna a perseverare, magari con una certa dose di cocciutaggine, nell’affrontare le prove della vita.
Gli apostoli, che questa domenica incontriamo, Simone, Giacomo, Giovanni e Andrea, dopo aver ascoltato le parole di Gesù e dopo aver visto le reti piene di pesci, tirate le barche a riva, lasciarono tutto e seguirono Gesù, diventando così “Pescatori di uomini”.
Saliamo anche noi sulla barca della nostra vita insieme a Gesù e ripartiamo perché questo è il nostro compito. Avremo ancora giornate brutte, senza risultati, proveremo ancora la stanchezza, la delusione ma, con Gesù a bordo, ripartiremo carichi di fiducia.