NATALE DEL SIGNORE
24 Dicembre 2017
“Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce” (Is 9,1).
Nella notte di Natale c’è chi ha vegliato e chi non ha potuto o voluto.
Per un’antica tradizione, nei paesi e nelle città, c’è chi va in chiesa presto, di notte, all’aurora, come quei pastori in veglia per le loro greggi, che corrono alla grotta, guidati dalla stella e invitati dagli Angeli per gioire della nascita di Gesù.
E’ Natale. Gesù nasce nella povertà, in un paese che non lo accoglie. L’albergatore non ha posto o forse Giuseppe non ha abbastanza denaro per pagare. Gesù nasce fuori città, in una grotta. Gesù trasmette un messaggio semplice, accessibile a tutti, a cominciare dai poveri pastori di Betlemme.
E’ Natale e tutto dovrebbe essere vissuto in modo nuovo, compreso il saluto che ci scambiamo. Lo possiamo fare come atto di cortesia (lo fanno tutti), per un vago o lontano sentimento religioso – umano, oppure perché siamo fratelli in Gesù, figli di Dio.
Il pericolo che corriamo è di pensare al Natale solo in questi giorni, con le vecchie statuine del presepe e col vecchio albero di Natale addobbato.
Sforziamoci e facciamo un passo avanti verso la Verità, la Luce, la novità che è Gesù.
Lasciamolo venire tra noi questo Gesù Bambino, che ci scuote e ci chiede di accoglierlo. Spesso, invece, noi desideriamo un Dio capace di risolvere i nostri problemi. Come fare? Se, col cuore aperto, accettiamo e attendiamo la sua nascita allora anche noi rinasceremo a nuova vita.
Siamo capaci di abbandonarci, fidarci di Gesù, colui che può donare la vita’?
Sta a noi decidere, nel cuore, l’inizio del viaggio, imitando i pastori.
Nei nostri cuori, nelle nostre gioie, nelle nostre fatiche di vivere, nelle nostre delusioni il segno di forza, di futuro e di luce viene da Gesù.
Gesù verrà, nascerà, perché Dio non abbandona la terra, Dio insegue l’uomo. Dio non può stare senza l’uomo, Dio viene sempre.
“ E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. E’ Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro. E’ Natale ogni volta che speri con quelli che disperano, nella povertà fisica e spirituale. E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri…”
(Madre Teresa di Calcutta).
BUON NATALE NELLA PACE
Con gli Angeli, custodi della nostra vita, gridiamo a tutto il mondo PACE.
Pace Ogni bambino possa avere un pane quotidiano, avere le carezze e le attenzioni dei suoi genitori, frequentare la scuola.
Pace I capi dei governi e delle istituzioni operino solamente per il bene di tutti.
Pace Tutti gli uomini abbiano un posto di lavoro e una casa per la propria famiglia, Ognuno possa abitare nella sua terra con serenità e libertà.