“IL VANGELO DELLA VITA, GIOIA PER IL MONDO”

28 Gennaio 2018

E’ il tema proposto dal Consiglio Episcopale Italiano per la Giornata per la Vita 2018.
Papa Francesco afferma che l’amore dà sempre vita: vita per concepire, vita per accogliere gli altri, vita per accudire coloro che ci hanno generato nel corpo e nello spirito.
La vita è dono di Dio e per questo è preziosa, ma purtroppo, nella realtà odierna, è difficile coglierne l’essenza a causa dell’individualismo imperante, delle aggressioni che violano l’integrità della persona umana, come le mutilazioni, le torture inflitte al corpo ed alla mente, del rifiuto del concepito, della fragilità degli anziani, dell’indifferenza verso i poveri e i migranti.
Malgrado tutti questi fattori negativi è necessario non omologarci alla mentalità corrente, ma scegliere la strada che Gesù ci ha tracciato con il Suo esempio, cioè una comunità cristiana che sappia incoraggiare questa povera umanità, che spesso ha perduto i propri riferimenti per cui si sente uno scarto, usando la tenerezza e l’amore fraterno per sanare le lacerazioni e le ferite. La “mission” del cristiano è accogliere con empatia, usare l’aiuto di vicinanza, offrire la gratuità nell’aiuto, perdonarsi a vicenda ed essere misericordiosi con gli altri ma anche con se stessi.
I Centri di Aiuto alla vita operano per aiutare le donne sole in difficoltà o famiglie fragili, che a causa di gravidanze non previste aggravano la loro situazione. Queste persone disagiate vengono accolte, aiutate a scegliere e poi rassicurate che l’aiuto necessario non verrà a mancare. Tutto ciò è possibile per l’opera costante dei volontari e per la generosità di persone che amano la vita.
L’amore per la vita, se valorizzato dà sempre gioia, e se produce vita è sempre “ Natale”.
“Il vangelo per la vita – gioia per il mondo” è una premessa per costruire la città degli uomini.

PAROLE,PAROLE,PAROLE…..

Nel Vangelo di Marco si racconta che nel giorno festivo, il sabato, nella sinagoga, Gesù insegnava. E’ una parola potente, creatrice, che suscita ammirazione. E’ una parola autorevole, che provoca la guarigione. Qual era la forza che permetteva a Gesù di liberare le persone dagli “spiriti immondi”? Era l’attendibilità delle sue parole. Gesù insegnava e rivelava il senso della vita, rivelava il Padre, il sommo Bene, invitava alla fiducia. Quando si accorgeva che una persona stava male, gli parlava, entrava in relazione con lei e la indirizzava verso la fede .Nel frastuono di tante parole, sintonizziamoci sulla Parola di vita eterna. Preoccupiamoci di portare avanti la creazione del regno di Dio (“pre-occupare” significa mettere al primo posto). Occupiamoci delle cose presenti, facciamo, uniti allo Spirito, le cose di tutti i giorni e anteponiamo l’ascolto dello Spirito che ci ha creati!