IL BUON PASTORE

30 Aprile 2023

Oggi, domenica del Buon Pastore, è la giornata mondiale per le vocazioni sacerdotali, istituita nel 1964 da Paolo IV.
L’Evangelista Giovanni ci presenta Gesù che si paragona al pastore. Il pastore conosce e ama le sue pecore a una a una, cammina con loro e le protegge. Le pecore riconoscono la sua voce, lo seguono, si fidano di lui.
Nel salmo 23 leggiamo: “Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla. Su pascoli erbosi mi fa riposare, ad acque tranquille mi conduce,.. mi guida per il giusto cammino”.
Una domanda è d’obbligo. E’ Cristo il nostro pastore?
Gesù afferma: “Io sono la porta delle pecore”. Porta che indica libertà, possibilità di fuga e di ritorno; indica anche passaggio, dialogo, comunicazione, lasciar passare, superare barriere, accogliere. Ricordiamo le parole di papa Francesco che invita i sacerdoti ad “avere l’odore delle pecore”.
Pensiamo ai tanti sacerdoti, alle tante religiose e volontari che, nel mondo, sono vicini a popolazioni tribolate, provate dalla guerra e dalla fame. Gesù, oltre che pastore, è medico ed è medicina. In Lui troviamo tutto quello che è necessario per andare al Padre.
Riconosciamo la sua voce? Rispondiamo al suo amore in modo tale da sentire la sua presenza? Nessun cristiano può evitare la sofferenza e la fatica. Teniamo sempre lo sguardo fisso su Gesù e l’orecchio del cuore pronto ad ascoltare la sua voce, in ogni momento. Seguendolo diventeremo strumenti e testimoni gioiosi.