DIO HA BISOGNO DEGLI UOMINI

10 Febbraio 2019

Il Signore Gesù parla alla folla che lo segue e lo ascolta. Pietro, pescatore, che nella notte non aveva preso nulla, riceve l’invito di Gesù a gettare di nuovo le reti. Pietro, da uomo di mare, sa bene che il momento non è propizio per la pesca ma si fida di Gesù e, forse con un po’ di scetticismo, cala le reti. Pietro e i suoi uomini “presero una quantità enorme di pesci e le reti quasi si rompevano… che riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano” (Lc 5,6-7).
Da quel momento Gesù non sarà più solo, chiamerà altri uomini, Giacomo e Giovanni, che cambieranno mestiere e lo seguiranno.
Da sempre Dio chiama gli uomini a realizzare i suoi progetti sull’umanità.
Lo ha fatto anche con Paolo, che da persecutore della chiesa è stato chiamato all’apostolato. Paolo stesso esprime con sicurezza la sua fede nella risurrezione di Gesù e a chi esprime qualche incertezza di fronte alla risurrezione dei morti dirà con chiarezza: “Gesù è risorto, e dunque anche noi risorgeremo”.
Di fronte alla chiamata di Gesù la prima reazione, spesso, non è quella del “perché proprio io ?”, del rifiuto o del menefreghismo, ma piuttosto quello del disagio, dell’inadeguatezza.
Non sono io l’uomo giusto – si pensa – non sono la donna giusta, non sono all’altezza, sono inadeguato. Sono frequenti i casi di chi afferma che prima di essere chiamato era orientato su altre strade.
C’è chi risponde: “Eccomi, manda me”. Altre volte la risposta positiva è molto più faticosa. Gesù ha chiamato Pietro e gli altre mentre stavano pescando, Matteo mentre si trovava al banco delle imposte, E questi hanno messo a disposizione tutto ciò che avevano: il loro mestiere, le competenze, le proprie idee, fidandosi unicamente della parola di Gesù che invita.
Il discorso sulla vocazione riguarda tutti da vicino; non dobbiamo pensare necessariamente alle vocazioni sacerdotali e religiose.
La vocazione è accogliere la vita, mettendo in gioco le qualità che abbiamo, vivendo per qualcosa e per qualcuno. E’ sempre un vivere con, un vivere per.
Gesù ha chiamato Paolo, che perseguitava i cristiani, ha chiamato il giornalista Follerau mentre faceva un safari in Africa, ha chiamato Don Milani che aveva la madre ebrea e il padre indifferente alla religione.
Gesù ha chiamato….. e anche oggi chiama.