CORPO DATO: DONARSI!
UNICO PANE PER TUTTI: CONDIVISIONE!
SOLIDARIETA’: ATTENZIONE AI POVERI!
Andiamo alle nostre assemblee un po’ come una folla, senza grandi legami fra di noi, ognuno preoccupato dei propri bisogni, della fame che gli tormenta il cuore…
Andiamo per lodare Dio, senza troppo preoccuparci di conoscerne la volontà, oltre alle parole della nostra preghiera.
È in questa situazione che celebriamo il mistero del Corpo e Sangue di Cristo: il dono che Gesù fa ai suoi della propria presenza, per saziare la nostra fame, per riunirci come popolo e insegnarci, col suo esempio, a rendere grazie, a lodare il Padre.
È questo Sacramento che ci “fa” Chiesa: fratelli sulle strade della vita, annunciatori coraggiosi di un Dio che è capace di saziare ogni nostra fame, di colmare ogni nostra sete…
È una festa che ricorda l’importanza e la bellezza del Mistero che celebriamo in ogni Messa, per vivere con più consapevolezza questo dono ricevuto.
Sant’Agostino diceva che “l’Eucaristia porta in sé la forza di cambiare, in ciò che essa è, coloro che la celebrano e mangiano di quell’unico pane e bevono di quel calice”.
Il Signore Gesù ha scelto di compromettersi continuamente con tutta l’umanità, per sempre. Così ci mostra come Lui “rimane” in noi e con noi, per scelta, con un grande amore, capace di farsi piccolo…talmente piccolo e fragile da essere tutto in un pezzo di pane e in poche gocce di vino. In questo modo, in una piccolezza controcorrente con quanto ci viene raccomandato dalla nostra società, il Signore Gesù continua a darci la vita, la Sua vita, e ad alimentarci del Suo Amore. Nell’Eucaristia infatti si comunica l’amore del Signore per noi: un amore gratuito, generativo, eterno!