CIELI APERTI PER UN DIALOGO D’AMORE
7 Gennaio 2024
La Festa del Battesimo di Gesù, che segna la conclusione del Tempo di Natale e l’inizio del Tempo Ordinario, continua il senso dell’Epifania, cioè vuole aiutarci a riconoscere il Signore che si “manifesta”: in particolare siamo invitati a riconoscere che Dio ci è Padre e che essere cristiani ci impegna a vivere da suoi figli, nello stile dell’umiltà e della benevolenza praticato da Cristo.
Seguiamo Gesù sulle rive del Giordano dove, prima di iniziare la sua missione, si mette in fila con i peccatori, tra un popolo che cerca Dio riconoscendo il loro bisogno di conversione. Il Figlio di Dio continua il suo cammino di svuotamento per divenire totalmente figlio dell’uomo, che carica sulle sue spalle il peccato del mondo. E così i cieli si aprono e Dio ritorna a parlare con l’uomo.
Chi non crede pensa che il cielo sia vuoto e Dio lontano, se c’è…
I credenti pensano che il cielo sia abitato…
I cristiani credono che il cielo si sia aperto e Dio si sia fatto vicino nel suo Figlio.
Poiché abbiamo ascoltato la sua voce, voce amorosa di un Padre che rivela il Figlio, osiamo dire: Padre nostro…!
Padre d’immensa gloria,
tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo
il tuo Verbo fatto uomo,
e lo hai stabilito luce del mondo
e alleanza di pace per tutti i popoli:
concedi a noi che oggi celebriamo
il mistero del suo battesimo nel Giordano,
di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto,
in cui il tuo amore si compiace.