AMERAI DIO……amerai l’uomo.

25 Ottobre 2020

Che cosa ci comanda il Signore? Di vivere nella fede, nella speranza e nella carità. E che cosa ci promette? La vita in comunione con Lui nell’eternità.
Uno dei farisei, nel tentativo di mettere alla prova Gesù e verificare se le sue risposte sono in linea con le norme della legge, gli domanda: Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?
I farisei erano tenuti ad osservare oltre seicento precetti (talvolta anche comportamenti minuziosi) e tutti questi precetti dovevano essere osservati per essere ritenuti veramente fedeli a Dio.
Gesù non si sofferma su quel lungo elenco di norme, ma afferma che vi è un unico precetto che le riassume tutte, quello dell’amore per Dio, a cui fa seguito, quello dell’amore per il prossimo.
Per Cristo le strade che conducono verso Dio e verso il prossimo non si possono separare. Ecco perché il comandamento dell’amore è uno solo e abbraccia Dio e gli uomini.
Se siamo di Cristo e ci chiamiamo cristiani dobbiamo amare come Cristo ci ha amato e non lasciare che nel nostro cuore si annidi qualche ombra di esclusione, di risentimento, di non benevolenza.
Proviamo a domandarci: Come penso, come parlo, come agisco?
Scopriremo così quanta strada dobbiamo ancora compiere per vincere l’istintività che ci fa sentire facilmente l’offesa, la mortificazione, il turbamento, quando ci sembra di essere trattati male.
Cristo si è fatto vicino a noi perché possiamo vedere e imparare da Lui ad amare gratuitamente tutti coloro che ci fanno soffrire, perché chi sceglie di amare sceglie di vivere nella luce, nella gioia e nella pace del Signore. “Amerai…” Un amore al futuro, un amore dinamico, sempre da rinnovare, un amore che, in certi momenti, si fa preghiera, in altri imprecazione, in altri dolcezza, fatica e smarrimento.