COME E’ DIFFICILE CREDERE !

15 Aprile 2018

Gli apostoli, sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma.
La gioia parve eccessiva; troppo bello per essere vero!
Come comportarsi di fronte a Gesù che, dopo aver augurato “Pace a voi”, dice: “Guardate! Vedete! Toccate! Mangiamo insieme!.
Gli apostoli, i discepoli di Emmaus e noi tutti siamo alla continua ricerca di un Dio vestito di umanità, che pianga le nostre stesse lacrime, che cammini lungo le nostre stesse strade. E non abbiamo forse bisogno anche della Pace? Pace che non esclude momenti di sconforto, di dubbio, di rabbia e che va accolta come dono.
Potessimo anche noi, come i due discepoli di Emmaus, esclamare: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto?”.
Come sarebbe bello avere sempre un cuore che arde, che non si spegne, che non si piega al dolore e alla vecchiaia, capace di dare sempre nuova vita!
Avere Dio nel cuore per diventare ciò che dobbiamo e possiamo essere: persone amate che amano.
Gesù, con la sua presenza fisica, reale, costringe gli apostoli, dubbiosi e paurosi, a ritrovare la fede in Lui e li conferma nella missione di essere suoi testimoni.
E’ una missione semplice e nello stesso tempo più coinvolgente di ogni altra.
Perché non si tratta tanto di trasmettere notizie o cose scritte, quanto di presentare e testimoniare un’esperienza personale vissuta.
“Quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono… di ciò diamo testimonianza e lo annunciamo anche a voi” (Gv 1,1-3).
Testimoniare è raccontare ciò che anima le nostre convinzioni e le nostre scelte.
Diventare testimoni: non tanto per convincere, quanto per essere segno.
Ogni cristiano che sia approdato alla fede, potrebbe raccontare che all’origine del suo incontro con il Cristo c’è stato un testimone che gli ha trasmesso un modello di vita.
Diventare testimoni è un impegno che coinvolge tutti, sacerdoti, consacrati e laici. Anzi, sono proprio i laici che possono offrire la testimonianza più convincente e credibile sapendo che ogni discepolo di Gesù deve sentire, in forma personale, il compito di portare a termine la missione di Gesù.
I momenti di angoscia, talvolta lunghi, ci sono, ma occorre avere la certezza di una Presenza che sta alla porta e bussa!