CHI MANGIA QUESTO PANE VIVRA’ IN ETERNO (Gv 6,51-58)

14 Giugno 2020

La solennità del Corpus Domini è stata istituita dalla Chiesa per dare rilievo, in modo pubblico, a quella realtà silenziosa e nascosta che è la presenza di Gesù in mezzo a noi nell’Eucaristia custodita nei Tabernacoli.
Abbiamo un tesoro immenso e dobbiamo essere fieri di poter portare, ogni tanto, per le vie del paese e per tutte le vie del mondo, quel segno sacramentale che è il Pane Eucaristico. Quest’anno, a causa della pandemia, questo, purtroppo, non sarà possibile. Come cristiani siamo tutti impegnati a portare Gesù Eucaristia nella nostra vita e in mezzo agli uomini come tesoro nascosto che agisce in modo benefico su tutti. Gesù, il Dio della gloria, resta in mezzo a noi come pane e vino, contenuto in quel piccolo frammento di pane che noi riceviamo nella nostra mano. L’Eucaristia racchiude tutto l’amore di Dio per noi, perché contiene Dio stesso: questa è la soavità, la dolcezza e l’amore che essa esprime.
L’Eucaristia che riceviamo ci impegna ad essere sempre in pace con tutti, nei pensieri e negli atteggiamenti, senza avere comportamenti contrari all’amore e alla carità fraterna, perdonando come Lui ci ha perdonati e ci perdona continuamente. L’Eucaristia che riceviamo ci dà coraggio e forza nel decidere di essere vicini alla persona amata anche quando è meno piacevole, quando tira fuori il peggio di sé. Non dobbiamo mai conservare nel cuore durezze, rancori od ostilità verso nessuno, ma cercare di avere sempre il cuore disarmato, perché solo questa è la dimora in cui Gesù entra e rimane.
Grazie all’Eucaristia Gesù accetta di camminare insieme a noi, ci indica la strada da percorrere, sostiene le nostre cadute e ci infonde fiducia nella vita. Dopo mesi in cui è stato impossibile vivere insieme la Cena del Signore nutriamoci con gioia dell’Eucaristia.
Insieme supereremo ostacoli, sapremo reggere di fronte agli scogli della vita e impareremo a comportarci in maniera altruistica.

Senza Eucaristia non potrei vivere, non potrei amare e non potrei servire i poveri” diceva madre Teresa di Calcutta.