PASSARE DA GUARITO A SALVATO

9 Ottobre 2022

Il Vangelo odierno ci parla di un gruppo di uomini, dieci uomini malati di lebbra. La malattia che li ha colpiti è terribile; sono costretti a vivere isolati, lontani dagli affetti, dai propri cari e costretti a nascondersi.
Gesù si avvicina loro e accoglie le loro suppliche: Gesù, Maestro, abbia pietà di noi” (Lc 17, 13).
Quei dieci uomini si fidano di Gesù e si recano dai sacerdoti sanati nel corpo. Questi disperati hanno fede e si mettono in cammino perché è camminando che si apre la strada. E’ un appello anche per noi a credere, a fare ancora un passo, a non arrenderci, a non aspettare…
Solo uno dei dieci torna da Gesù per ringraziarlo; è un Samaritano, un escluso, un emarginato, il solo che ha capito di essere stato guarito dalla malattia e salvato dall’incontro con Gesù.
Non è forse vero che dopo una prova dolorosa, una malattia, un tradimento, una delusione, noi riprendiamo a vivere grazie all’incontro con il nostro Dio?
I cristiani sono coloro che camminano, fiduciosi che Dio, mentre sono in cammino, li guiderà alla guarigione.
I nove che non ritornano da Gesù recuperano solo la salute.
Il samaritano, invece, trova anche la fede che darà, alla sua vita, un senso nuovo.
Siamo invitati tutti a diventare come quell’uno su dieci, capaci di ricevere, capaci di ritornare, capaci di ringraziare.
Per noi saranno vere le parole di Gesù:
Alzati e va’, la tua fede ti ha salvato” (Lc 17,19).