SIGNORE, INSEGNACI A PREGARE 

24 Luglio 2022

Gesù ci ha detto: “Quando preghi, entra nella tua camera e prega in silenzio” (Mt 6,6-8). E’ una preghiera rivolta al Padre con la certezza che verrà accolta, come ci dice l’evangelista Luca (Lc 11, 1-13).
La preghiera deve essere essenziale nelle parole e nei contenuti, breve, rivolta al Padre.
Pregare è saper “importunare” Dio. Dio, infatti, non desidera essere lasciato in pace; vuole partecipare alle nostre avventure e disavventure. Dio ama l’insistenza nella preghiera. Perché?
Perché, grazie alla preghiera, l’uomo si educa a guardare e desiderare nel modo giusto. La preghiera non può cambiare Dio, ma deve cambiare NOI.
La preghiera non ha lo scopo di ottenerci qualcosa ma di avvicinarci a Qualcuno, di metterci in comunicazione con Lui.
E’ un tempo prezioso. E’ il tempo dell’amore: per costruire l’amore e crescere in esso ci vuole fatica.
Perché chiedere? Perché cercare? Perché bussare?
Dobbiamo chiedere per diventare capaci di ricevere non ciò che vogliamo ma ciò di cui abbiamo bisogno: Dio stesso.
Perché nessuno basta a sé stesso.