DIO REGNA DALLA CROCE
In questa ultima Domenica dell’Anno Liturgico celebriamo Gesù Cristo Re dell’universo.
Papa Leone ci invita anche a vivere, in ogni Diocesi, una “Giornata” dedicata ai giovani, pensati come testimoni della loro amicizia col Signore Gesù.
Il sapere che Gesù “regna” ci riempie di consolazione e di speranza, perché sappiamo che egli è il principio e la fine di tutte le cose, colui che ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue e ha fatto di noi il popolo di Dio.
Questa consolazione diventa precisa consapevolezza: se Gesù ha “regnato” mettendosi a servizio degli altri, anche il nostro impegno a far crescere il Regno di Cristo deve passare attraverso il dono gratuito e generoso di noi stessi.
È così che da pellegrini di speranza, come l’Anno Santo ci ha chiamato ad essere, ci prepariamo a diventare testimoni coraggiosi di Cristo.
È vero: non sempre è facile dare testimonianza. Il Signore non nasconde questa dolorosa realtà: «Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi» (Gv 15,20).
La testimonianza della fraternità e della pace, che l’amicizia con Cristo suscita in noi, ci solleva dall’indifferenza e dalla pigrizia spirituale, facendoci superare chiusure e sospetti. Ci lega inoltre gli uni agli altri, sospingendoci a impegnarci insieme, dal volontariato alla carità politica, per costruire nuove condizioni di vita per tutti.
Non seguiamo chi usa le parole della fede per dividere: organizziamoci, invece, per rimuovere le disuguaglianze e riconciliare comunità polarizzate e oppresse. Perciò ascoltiamo la voce di Dio in noi e vinciamo il nostro egoismo, diventando operosi artigiani di pace…!