SE UNO MI AMA …(GV 14,22).

22 Maggio 2022

Gesù sta per lasciare i suoi. Nonostante il segno della lavanda dei piedi, nonostante le tante parole pronunciate e i miracoli compiuti, Giuda e gli altri apostoli faticano ad accettare ciò che sta per accadere. Gesù li prende per mano, li prepara alla sua partenza e dice loro: “Se uno mi ama… (Gv 14,23).
Dio non s’impone mai come necessario. Egli fa appello alla nostra libertà e vuole che siamo noi ad aprirgli la porta del cuore per instaurare con Lui una relazione d’amore.
A nulla servirebbe pregarlo, obbedirgli, parlare di lui, difenderlo, se non viviamo l’esperienza del suo amore come dono.
Egli, infatti, in cambio della gloria, ha scelto noi. Per noi ha scelto di essere uomo, per noi ha provato l’abbandono, per noi la sofferenza, per noi la croce, per noi la morte. Da tutto ciò nasce la vita cristiana, la gioia di essere suoi, il desiderio di seguirlo.
Solo chi ama osserva, solo chi ama è fedele, solo chi ama è capace di assumersi le sue responsabilità.
E’ importante per noi riconoscere la sua voce quando ci dice:
Vi lascio la pace, vi dò la mia pace” (Gv 14,27).
E’ una pace che aiuta noi nei momenti più difficili.
La pace che Gesù promette è Lui stesso ed è sempre disponibile.
Ma dove la troviamo? Possiamo trovarla ai piedi della croce, possiamo trovarla ascoltando, leggendo la Sua Parola, possiamo chiederla per coloro che non conoscono la sua pace.
Preghiamo il Signore perché faccia di noi strumenti della sua pace nelle scelte di vita e con la testimonianza quotidiana.
Dimostriamo a Dio e agli altri la nostra reale appartenenza a Lui.